Muoversi nella natura, a contatto con l’aria fresca di mare, ricca dei profumi di oli eterici, con l’aerosol marino, la delicata esposizione alla luce del sole alla ricerca di un alimento prezioso che è il risultato di questo connubio
Quando la primavera riscalda un po’ il terreno, a Lussino sbocciano i graziosi germogli aromatici degli asparagi selvatici. Si tratta di piante che appartengono alla famiglia delle Liliacee che in entrambe le sue varietà, quella coltivata o quella selvatica, appartengono alla categoria delle piante aromatiche.
Nonostante gli asparagi selvatici siano fini e appena somiglianti a quelli coltivati, il loro sapore raffinato e amarognolo è un motivo sufficiente che spinge i Lussignani a dedicarsi per un paio d’ore alla loro raccolta: vagano nel bosco e nelle aree ricche di cespugli fino a quando non trovano una quantità tale da riuscire a malapena a cingere con entrambi i palmi delle mani.
La pianta dell’asparago è piena di spine, ma i germogli sono morbidi, delicati, pieni di succo aromatico. Particolare gioia e orgoglio suscitano gli asparagi grossi e scuri, dei veri e propri pezzi da novanta.
Il diametro del germoglio di asparago selvatico varia da meno di un millimetro a qualche millimetro ed è necessario un occhio attento e allenato per scorgere in mezzo alla macchia questi esemplari mimetizzati nell’erba. I Lussignani ritengono che questa sia una particolare abilità che per loro rappresenta una gioia particolare. Sullo sfondo della raccolta degli asparagi sta forse proprio questo stato d’animo, simile ad un trance che fa dimenticare i pensieri e concentrarsi alla ricerca di questi esili germogli. Immaginate la gioia nel trovarli o nello scorgere tutta una moltitudine di asparagi concentrati in un unico punto!
L’asparago è formato da due parti – quella superiore, succosa e morbida, commestibile che al momento della raccolta si spezza liberando il suo profumo raffinato e il succo aromatico, e quella inferiore, legnosa che al momento della raccolta non si riesce a spezzare e che indica che quella parte non è adatta a essere mangiata. Questo suono sottile dell’asparago che si spezza, in un’esplosione di succo, è parte di un’intera sinfonia armoniosa dedicata alla raccolta di questa pianta spontanea.
Oltre al piacere di raccogliere gli asparagi, è bello respirare l’aria fresca, circondarsi della natura intatta, uscire dalla macchia e soffermarsi a contemplare il mare. La vita a Lussino si riassume sempre nella bellezza e nell’entusiasmo per la natura meravigliosa e le piccole cose che nutrono l’anima e il corpo.
Dopo essere rientrati a casa e aver mostrato con fierezza ai vostri familiari il ricco mazzo di asparagi, è tempo di pulirli – spezzare ancora una volta gli steli per eliminare le parti legnose affinché non guastino il sapore morbido e cremoso degli asparagi. Il loro profumo penetrerà nella vostra pelle creando attorno a voi una nuvola del loro sublime aroma.
Il primo passo nella loro preparazione consiste in una breve cottura, dopo di che si possono aggiungere alle uova cotte, a un gustoso risotto, o semplicemente a una frittata; se invece desiderate vivere un’esperienza gastronomica unica, aggiungete del prosciutto. Gli asparagi aromatici arricchiranno di sapore le zuppe, le insalate e si sposano benissimo anche con i frutti di mare.
Gli ingredienti salubri degli asparagi
Questa modesta pianta è ricca di potassio, fosforo, zolfo, calcio e magnesio. Contiene vari microelementi come il ferro, il rame, lo zinco, il fluoro e lo iodio. Gli asparagi sono un’ottima fonte di folati e vitamina C; sono una buona fonte di tiamine e vitamina B6.
L’asparago ha una lunga storia e la sua salubrità è nota da sempre. Tradizionalmente è ritenuto un diuretico e una pianta che protegge la salute dei reni; a volte si lodano le sue proprietà afrodisiache.
La rutina, un flavonoide degli asparagi, riduce il colesterolo, aiuta a preservare una buona pressione arteriosa e rinforza le pareti dei capillari. Contengono anche il glutatione, un potentissimo anticancerogeno e antiossidante che protegge le cellule dai mutamenti cancerogeni e dai danni ossidativi. I più anziani vi raccomanderanno gli asparagi come un mezzo per rinvigorirvi da un lavoro lungo e pesante.
Il salubre asparago selvatico vi conquisterà con il suo sapore: ed è questo che sprona ogni anno centinaia di Lussignani a inoltrarsi nella macchia primaverile. Quando poi si pensa agli effetti salubri della passeggiata, della meditazione in movimento, dello stare in compagnia e competere con gli amici nella raccolta di questa simpatica piantina, siamo convinti che anche questa bella delizia primaverile diventerà ancora più popolare.
Vi consigliamo vivamente di scegliere nei nostri ristoranti almeno un piatto per gustare uno dei sapori indimenticabili di Lussino – gli asparagi selvatici. Durante la vostra passeggiata primaverile per Lussino, aguzzate la vista e troverete sicuramente almeno un asparago bello e profumato. Provatelo liberamente anche crudo – magari osservando l’incantevole orizzonte lussignano.